L’olio d’oliva

Un mix equilibrato di aromi e profumi

L’olio “Oliveto Riva Jacur” è prodotto da olive delle cultivar Grignano, Leccino, Tondo di Villa, Maurino, Moraiolo, Frantoio, Pendolino e Ascolana.

È un olio di prima spremitura di grande qualità, prodotto a freddo nella giornata stessa della raccolta delle olive, che avviene a mano, senza bacchiatura o scuotimento meccanico delle piante.

Un mix equilibrato di olive che identificano l’olio dell’Oliveto Riva Jacur come prodotto originale, che esalta appieno le caratteristiche tipiche del territorio di origine, ne esplicita gli aromi e i profumi derivanti dalle tante essenze officinali presenti sul crinale magro e ben esposto al sole.

Di bassa acidità, dieteticamente equilibrato, l’olio “Oliveto Riva Jacur” denota all’olfatto sentori di fruttato verde delle essenze officinali presenti nell’oliveto. Al gusto presenta un lieve pizzicorio, dovuto alla ricchezza di polifenoli, e un sentore amaro la cui persistenza qualifica il prodotto.

La varietà

Cultivar Frantoio

All’esame olfattivo il profumo è delicato e non penetrante; ricorda le foglie verdi ad esempio di noce, la nota è fresca ma non erbacea.

Al gusto riporta la netta percezione dell’olivo, “sincero”. Sulla lingua persiste una leggera e gradevole nota pungente che richiama lo zenzero.

Si presta bene all’abbinamento con carni bianche marinate (es. coniglio cotto per stufatura o arrosto) o anche carni cotte con latte e derivati (es. yogurt) e spezie.

Degustiamo una marea di oli con sfumature e aromi complementari diversi: quest’olio è “netto” nella qualità così come nel sapore, intenso e pungente al punto giusto, per sensazioni di gusto lineari che si sposano ad esempio anche con radicchi alla griglia e carni allo spiedo (particolarmente quelle suine).

Cultivar Leccino

All’esame olfattivo il profumo è altrettanto delicato; sul palato risulta più coprente, lo awolge e lo “riveste”.

Si percepiscono all’assaggio delle note legnose, il carciofo crudo e i cardi; delle note erbacee legate all’acerbo che portano ad un’astringenza post-degustazione che chiude il palato facendo percepire anche il tannico.

Piccantezza media, salivazione ridotta, è quindi ottimo da abbinare a cibi grassi o, in perfetta contrapposizione, ad insalate estive come quelle a base di pomodoro fresco.

Cultivar Blend

All’esame olfattivo il profumo si presenta pur sempre delicato.

Al primo assaggio questa varietà ricorda il pomodoro essiccato, l’origano, il concentrato di pomodoro, aprendo un nuovo mondo ed evidenziando ancor più le differenze con i precedenti due.

Segue la linea dell’abbinamento con le erbe aromatiche e balsamiche, le carni e i pesci cotti arrosto o alla griglia, l’agnello, le patate arrosto. Come persistenza e piccantezza si pone perfettamente in mezzo tra Frantoio e Leccino.

Il commento di Fabio Campoli

Questi tre oli si presentano di qualità sensoriale “pulita” e “netta” al gusto, naturalmente con un proprio carattere identitaria ben definito e che non annovera note organolettiche particolarmente varie.

Oli sinceri, che danno sicurezza nella proposta a tavola per accogliere in un perfetto equilibrio sia i gusti dei palati italiani che di quelli esteri. Oli che
con il loro bouquet organolettico si presentano come perfetto complemento alla percezione dei sapori di un piatto, senza mai andarli a coprire in eccesso.

www.fabiocampoli.it